Quattro chiacchiere tra amici, da lì nasce una idea. Che si concretizza in pochi giorni con l’avvio di un progetto che ha unito la nostra arte, quella marziale del karate shotokan tradizionale, e quella nobile della fotografia. Così il gruppo dei corsisti di Utopia Rieti APS è venuto a trovarci nel nostro dōjō presso la palestra Area 15 Fitness per un allenamento “insieme”. Capitanati dall’esperienza di Fabrizio Bagnoli (presidente e factotum) e Alessia Parisse (socia fondatrice), con la collaborazione di Giuseppe Picciano (socio fondatore, vicepresidente e docente), 10 fotografi per passione si sono avvicendati con discrezione e rispetto sul parquet in occasione di un abituale allenamento per immortalare i nostri ragazzi, dai più giovani ai più esperti, durante i momenti di pratica, dal taiso al kihon, dal kumite al kata:
«Per il corso Introduttivo l’obiettivo, tecnicamente parlando era “sopravvivere” sperimentando in una situazione non controllata, in un mondo che non conoscevano, con problemi di luce, gestione degli spazi e soprattutto di movimento. Per quanto riguarda il corso di Approfondimento, l’obiettivo era il riuscire a raccontare l’allenamento e la disciplina».
Hanno detto Alessia e Fabrizio, che da anni legano il loro nome al karate immortalando sensei Hiroshi Shirai ed il maestro Shuhei Matsuyama nei loro stage reatini, collaborando come reporter per KarateDo Magazine e raccontando le gesta degli atleti essendo stati scelti dalla FIKTA come fotografi ufficiali durante i X Campionati Italiani centro-sud 2018 a Rieti ed in occasione dei Campionati Assoluti 2018 (Ostia) e 2019 (Veroli).
Ma soprattutto perché genitori di Luca, cintura marrone, che hanno seguito nel suo percorso di pratica lungo la “via”.
Dal nostro punto di vista, il fascino del fermo immagine resta un interessante spunto per cogliere indicazioni sugli aspetti e gli errori che sfuggono nella dinamicità del gesto per migliorarne la forma. Soprattutto, è stata occasione per regalare ai nostri atleti un ritratto durante la pratica per farli sentire protagonisti di una esperienza che li ha messi in primo piano, al centro dell'attenzione.
Le foto del backstage: qui
Uno speciale ringraziamento a:
Andrea Rencricca, Riccardo Castagni, Mirko Alfonsi, Stefano Battisti, Ada Flammini, Alberta Natali, Micol Buonomo, Jacopo Chiarinelli, Pierpaolo Rossi, Samuele Paolucci.
一 期 一 会
Ichi go ichi e
Ogni momento è irripetibile.
UTOPIA RIETI è in Via del Duomo, 2 (traversa di Via Roma).
Consulta il sito internet: Utopia - Il buono della fotografia
Pagina Facebook: Utopia.Rieti
Pagina Instagram: @utopiarieti
🇬🇧 Talking among friends, and an idea is born. In just a few days, it turned into a project that brought together our martial art, traditional shotokan karate, and the noble art of photography. So, the group from Utopia Rieti APS visited our dōjō at the Area 15 Fitness gym for a "together" training session. Led by the experience of Fabrizio Bagnoli (president and jack-of-all-trades) and Alessia Parisse (founding member), with the collaboration of Giuseppe Picciano (founding member, vice president, and instructor), 10 passionate photographers respectfully joined us on the parquet during a regular training session to capture our members, from the youngest to the most experienced, in action from taiso to kihon, kumite to kata.
"For the Introductory course, the goal, technically speaking, was to 'survive' by experimenting in an uncontrolled environment, a world they didn't know, with lighting, space management, and movement challenges. For the Advanced course, the goal was to tell the story of the training and discipline."
Said Alessia and Fabrizio, who for years have linked their names to karate by capturing seinsei Hiroshi Shirai and Shuhei Matsuyama sensei during their stages in Rieti, working as reporters for KarateDo Magazine, and documenting athletes' performances after being chosen by FIKTA as official photographers during the X Central-South Italian Championships in 2018 in Rieti and during the Italian Championships in 2018 (Ostia) and 2019 (Veroli).
But above all because they are parents to Luca, a brown belt, following his practice journey along the "way."
From our point of view, the charm of the still image remains an interesting tool for identifying aspects and mistakes that go unnoticed in the dynamism of the movement to improve form. Mostly, it was an opportunity to give our athletes a portrait during practice to make them feel like protagonists in an experience that put them in the spotlight.